Il modulo di integrazione MultiTransmitter consente di collegare al sistema Ajax rilevatori di allarme cablati obsoleti, per consentire impostazioni più flessibili per gli utenti, scenari di automazione, controllo degli smartphone e ampie opportunità di aggiornamento.
ADS security ha deciso di puntare tutto sul MultiTransmitter perché Ajax ha compiuto, con questo nuovissimo dispositivo, un deciso salto nel futuro della Videosorveglianza.
Sappiamo perfettamente che le tecnologie relative alla sicurezza evolvono di giorno in giorno. Non molto tempo fa, i sistemi di allarme venivano installati per informare tempestivamente gli istituti di vigilanza dell’intrusione, mentre, ora, sono sistemi completi che combinano la protezione automatica da diversi tipi di minacce, la videosorveglianza e le capacità delle case smart.
Questo salto tecnologico ha diviso il settore in due. Da un lato, ci sono vecchi sistemi di allarme che svolgono correttamente le loro funzioni, anche se non offrono possibilità di modernizzazione. Dall’altro, i sistemi per la casa smart, che offrono molte funzioni intelligenti ma non sempre sono pronti a fornire una sicurezza affidabile.
Questo sistema utilizza un proprio protocollo radio ed è controllato tramite app. Agli inizi del suo sviluppo, il dispositivo non supportava i rilevatori di terze parti, così, nel 2017, è stato parzialmente ridotto il divario con le altre tecnologie. Il nuovo dispositivo prevedeva dunque una sorta di integrazione con gli altri dispositivi cablati con contatti NC/NO diventando parte del sistema di sicurezza wireless. Il modulo riceve un segnale da un rilevatore attraverso un cavo e lo trasmette a un hub attraverso il protocollo radio Jeweller. La gestione delle modalità di sicurezza di un rilevatore di terze parti e del sistema MultiTransmitter avviene in un’app.
Il MultiTransmitter è alimentato dalla rete a 110/230V e, in caso di mancanza di corrente, può ospitare una batteria di riserva nella custodia, che alimenterà il modulo e i dispositivi collegati. L’unità centrale e gli utenti vengono informati di eventuali problemi di alimentazione nell’app.
Inoltre, nell’app, è possibile definire una stanza, un gruppo, un tipo di dispositivo (rilevatore/tamper) e un tipo di allarme per ogni dispositivo. Grazie a ciò, gli utenti possono vedere un chiaro testo di notifica che indica cosa è successo, quando e dove, invece del numero della zona del rilevatore attivato. E l’istituto di vigilanza riceve un chiaro codice di allarme e risponde secondo il protocollo. È possibile scegliere uno dei cinque tipi di allarme: intrusione, incendio, aiuto medico, pulsante di emergenza e/o perdita di gas
Il modulo è dotato di due pulsanti anti manomissione, che rispondono all’apertura del tamper e al distacco della custodia da una parete: non sarà possibile aprire MultiTransmitter senza che si riceva notifica. E la regolazione della resistenza del resistore nell’app permette al modulo di notare immediatamente i guasti, la mancanza di alimentazione o l’interruzione del cavo di segnale del rilevatore collegato.
Il MultiTransmitter consente di passare da un semplice sistema di allarme cablato ad Ajax in un processo graduale. All’inizio, bastano un hub e un modulo di integrazione. Con essi, gli utenti ottengono la gestione della sicurezza nell’app, il registro degli eventi e ampie opzioni di aggiornamento. Rilevatori di perdite senza fili, rilevatori di fumo e di rottura vetri, sirene stradali e domestiche, prese intelligenti e relè: tutti questi dispositivi possono essere aggiunti al sistema al momento della ristrutturazione o in un secondo momento.